L’associazione Frantz Fanon augura a tutte e tutti un tempo di pace. Questo augurio diventa un gesto radicale: di lotta oltre che di speranza.
Non c’è altro augurio in queste ore se non quello di una delle voci più dolci e resistenti della Palestina. Una voce che facciamo nostra, per non dimenticare nessuna violenza, nessuna ingiustizia, nessun arbitrio, nessuno dei morti di oggi e del passato di questa terra ferita e lacerata.
Che questa poesia giunga loro come una carezza.
Pensa agli altri, di Mahmoud Darwish
Mentre prepari la tua colazione, pensa agli altri,
non dimenticare il cibo delle colombe.
Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri,
non dimenticare coloro che chiedono la pace.
Mentre paghi la bolletta dell’acqua, pensa agli altri,
coloro che mungono le nuvole.
Mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri,
non dimenticare i popoli delle tende.
Mentre dormi contando i pianeti , pensa agli altri,
coloro che non trovano un posto dove dormire.
Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri,
coloro che hanno perso il diritto di esprimersi.
Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso,
e dì: magari fossi una candela in mezzo al buio.
(Credits: immagine via Invictapalestina, Cartolina di Natale n. 4)