«Maldigo todo lo cierto»

Epiche della violenza e poetiche della memoria in Cile.
Un dialogo tra antropologia, letteratura e musica

Sabato 9 novembre, ore 17, Officine Corsare di Torino

Nelle sue ultime composizioni, Violeta Parra, l’artista di origine contadina che ha rivoluzionato la storia musicale dell’America Latina, evoca il suo profondo desiderio di rovesciare l’ordine del mondo. La stessa Violeta che ringrazia la vita è quella che maledice tutte le certezze, facendo della sua poesia la premonizione di quello che più tardi segnerà la produzione musicale, letteraria e poetica cilena: il bisogno di trasformare la realtà attraverso l’arte. Così, la parola che si cela nelle diverse forme d’arte, prodotta prima e dopo la dittatura, diventa l’unico mezzo per dire l’indicibile della violenza vissuta, per protestare contro l’ingiustizia insopportabile e per rendere possibile il quotidiano in un mondo spezzato.

Antonio Melis (Prof. Letteratura Latinoamericana, Università di Siena)
Discute con:
Roberto Beneduce (Antropologo, Università Torino)
Alejandra Carreño-Calderon (Antropologa, Università Torino)
Fabio Dei (Antropologo, Università di Pisa)
Canta:
Lucia Lorenzini (Latinoamericanista)

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