Secondo seminario del ciclo “Ripensare l’agenda mediterranea al di là del prisma demografico”.
Il ciclo di seminari Ripensare l’agenda Mediterranea al di là del prisma demografico riprende il 17 giugno sul tema “La demografia dell’ingiustizia giustizia sociale in Tunisia e Marocco: economia politica dell’inclusione e memorie giovanili”.
In un’epoca in cui la comprensione su ampia scala delle relazioni tra Stato e cittadini avviene in termini di “classi di popolazione” e di “numerosità dei contingenti” non sorprende che anche le decisioni assunte in materia di giustizia sociale si appoggino sempre di più sulle rappresentazioni demografiche dei problemi politici.
La “demografia dell’ingiustizia sociale”, vale a dire la tendenza a trasformare i problemi di inclusione in caratteristiche legate a certe classi d’età, è il secondo paradigma attraverso il quale proponiamo di esplorare i limiti di tale prospettiva. Discuteremo del funzionamento dei meccanismi di inclusione economica e sociale in Tunisia e in Marocco, e del processo di costruzione politica dei “giovani” come degli esclusi per eccellenza in particolare dopo l’emergere all’attenzione del pubblico delle “Primavere arabe”. L’analisi permetterà di mettere in luce come riflettere di giustizia sociale in termini demografici contribuisca a ridurre le possibilità di analisi delle variabili entro cui le dinamiche di inclusione ed esclusione si sviluppano e declinano, e ad assottigliare il ventaglio di interventi politici che potenzialmente potrebbero essere messi in atto per risolvere tensioni sociali, crisi, processi di marginalizzazione ed esclusione sociale.
Interverranno Hamza Meddeb (Jean Monet Fellow, Istituto Universitario Europeo, Fiesole) e Irene Bono (Dipartimento di Culture, Politica e Società, Università di Torino), a partire da uno studio sul tema realizzato nell’ambito delle attività del Fonds d’Analyse des Sociétés Politiques (FASOPO) per l’Agenzia Francese di Sviluppo.
L’evento è il secondo degli appuntamenti dell’iniziativa Ripensare l’agenda Mediterranea al di là del prisma demografico, che T.wai, l’associazione Frantz Fanon e il Dipartimento di Culture Politica e Società organizzano nel territorio torinese nell’ambito del progetto EU-MED. Ripensare l’agenda Mediterranea al di là del prisma demografico, che T.wai, l’associazione Frantz Fanon e il Dipartimento di Culture Politica e Società organizzano nel territorio torinese nell’ambito del progetto EU-MED.
