Sostieni una cura militante e indipendente

Parte la campagna di autofinanziamento per sostenere il Centro Fanon!

Qui di seguito il link alla piattaforma Eppela e il testo completo della campagna:

Testo della campagna

Chi siamo?

L’Associazione Frantz Fanon, da 28 anni, continua a portare avanti gratuitamente attività di counselling, psicoterapia e supporto psicosociale per persone immigrate, rifugiate e vittime di tortura. Fanno parte dell’Associazione 30 persone con una formazione in psicologia, psicoterapia, psichiatria, antropologia culturale e mediazione etno-clinica che conducono anche attività di formazione e supervisione. Il nostro gruppo di lavoro prende il nome dallo psichiatra martinicano che, nelle sue opere e nella sua pratica clinica, ha interrogato la sofferenza psichica e la sua cura in relazione ai processi di alienazione razziale e coloniale. Frantz Fanon incontrò nell’Ospedale psichiatrico di Blida-Joinville (Algeria) sintomi prodotti dall’atmosfera di morte e di oppressione caratteristiche della situazione coloniale. Si possono così facilmente comprendere la sua clinica e la sua militanza, e dell’adesione alla guerra di liberazione nazionale. Lottare contro la violenza delle istituzioni e contro il razzismo, contro le cause politiche e i dispositivi giuridici che perpetuano incertezza, esclusione e sofferenza, contro la soffocante minaccia di uno stato di guerra permanente qual è quella che oscura il nostro presente, è la premessa perché possa generarsi una cura autentica.

Perché sostenerci? 

Garantire una cura indipendente, i cui tempi e le cui strategie s’ispirino ai principi di una etnopsichiatria critica quale quella di Fanon, non è facile, e incontriamo crescenti difficoltà. La nostra Associazione vive principalmente grazie a progetti che finanziano le attività cliniche, ma non riusciamo a trovare sempre le risorse necessarie per coprire le spese strutturali (di affitto, utenze, amministrazione).  Dopo aver dovuto lasciare nel dicembre del 2012 i locali dell’allora Dipartimento di Salute mentale dell’ASL, abbiamo cercato una sede autonoma che ci permettesse di continuare il nostro progetto. Siamo così approdati alla sede attuale, in Via San Francesco d’Assisi 3, a Torino: facilmente raggiungibile con mezzi pubblici e vicinissima a Porta Palazzo, da sempre punto di riferimento per le varie generazioni di migranti che hanno attraversato e abitato la città. Il Centro Fanon vuole essere in primo luogo uno spazio di accoglienza, di ascolto, di relazioni.  

I progetti con cui ci sosteniamo prevedono finanziamenti limitati nel tempo, che non permettono né una copertura delle spese vive della sede, né – soprattutto – una presa in carico coerente con le esigenze delle persone, i cui bisogni non coincidono mai con i limiti scanditi dai calendari burocratici. Sempre più persone ci chiedono sostegno o tornano, anche dopo anni, a chiederci aiuto. Non intendiamo rinunciare al nostro modello di cura gratuita, ma diventa sempre più faticoso di fronte al crescere degli utenti e a una domanda di cura sempre più complessa, che impone tempi di intervento anche molto prolungati. 

Non volendo rinunciare a questa visione, siamo qui a chiedere il vostro sostegno.

Come saranno utilizzati i fondi

Le donazioni saranno utilizzate per coprire le spese strutturali del Centro Fanon e quelle relative alle prese in carico dei/delle pazienti che hanno bisogno di essere seguiti anche una volta usciti dai progetti di riferimento, e per coloro i cui progetti di cura includono azioni di sostegno all’abitare e alla ricerca di lavoro.

Il tuo aiuto è per noi prezioso: grazie!

Per noi è irrinunciabile continuare a lavorare coerentemente con i nostri presupposti, nonostante le logiche di un sistema che spinge sempre di più verso la frammentazione degli interventi terapeutici e la medicalizzazione della sofferenza.  Il nostro sforzo ha bisogno in questa fase di un ampio sostegno , il più ampio possibile, come già era accaduto nel 2013 quando avviammo una campagna proprio per affittare i locali di Via San Francesco d’Assisi 3. Allora ce l’abbiamo fatta anche con il vostro aiuto e torniamo a voi perché siamo convinti di poter andare avanti senza compromessi.

Vi ringraziamo qualunque sia la forma di sostegno che sceglierete di usare: donazione, diffusione della nostra campagna o sostegno al 5 per mille dell’Associazione.

Sostieni il Centro Fanon, adesso.

Il tuo sostegno, la nostra indipendenza.